Acam Ambiente sostiene il progetto Il Rifiuto non Esiste

05 luglio 2021
#TERRITORI

Troppo spesso associamo la parola “rifiuto” al concetto di scarto, a qualcosa da eliminare perché inutile.  Dovremmo invece soffermarci un attimo e pensare che, a volte, quello che noi consideriamo superfluo e inutile per altri può essere una risorsa. È proprio questa la capacità del maestro Cosimo Cimino che con la sua arte e manualità riesce a trasformare semplici materiali come lattine, tappini a corona, tappi di sughero e coriandoli di carta in vere e proprie opere d’arte.

Ed è proprio da questa visione che l’Associazione Colibrì è partita per realizzare un progetto di inclusione che ha coinvolto sette detenuti della Casa Circondariale della Spezia: perché se il rifiuto non esiste per la materia, a maggior ragione non è concetto che possa adattarsi all’essere umano.

L’opera conclusiva del progetto “Il Rifiuto non Esiste” è stata presentata ieri in Piazza Brin alla Spezia: un’opera, delle dimensioni di 4 metri per 2, realizzata attraverso l’utilizzo di materiali di recupero, che rappresenta il Golfo della Spezia, con la costa di Portovenere e delle Cinque terre.

Il laboratorio ha avuto il sostegno di Acam Ambiente, del Rotary Club di Sarzana e Lerici, dell’Autorità Portuale e di altre aziende spezzine. Il progetto, oltre alla calorosa partecipazione della Direzione della Casa Circondariale della Spezia e del Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, ha ricevuto il patrocinio del Ministro della Giustizia e del Comune della Spezia.

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