A Milano si parla di futuro con Iren e Ambrosetti

24 ottobre 2016
#AZIENDA

Oltre 150 persone presenti, più di 20 testate e ospiti internazionali alla convention “Orientati al futuro 2” organizzata da Iren in  collaborazione con Ambrosetti che si è svolta in data odierna all’Areapergolesi di Milano.

Una scelta non casuale quella della location milanese, in linea con le  indicazioni del piano industriale che, come ha sottolineato l’AD Massimiliano Bianco nel suo intervento, testimoniano l’ambizione dell’azienda “di alzare la testa e guardare a livello nazionale, innestando sulla nostra posizione attuale una ulteriore crescita”.

Iren è la 25esima azienda industriale italiana per ricavi – 4 miliardi di euro nel 2018 –, genera un contributo al PIL Nazionale di 2,5 miliardi euro e, grazie alla propria attività, consente l’attivazione di 28mila posti di lavoro in Italia.

Sono solo alcuni dei principali dati emersi dalla ricerca “Il ruolo di Iren come motore di innovazione e crescita sostenibile in Italia” realizzata da The European House – Ambrosetti  in collaborazione con Iren che è stata presentata durante la giornata.

La ricerca sottolinea come, nel periodo 2014-2018, il Gruppo Iren abbia visto un incremento del 71% degli investimenti la quasi totalità nei territori di riferimento, una crescita del 128% del titolo in Borsa e del 56% degli occupati in seguito alle progressive aggregazioni societarie e alle nuove assunzioni avviate nel periodo.

Secondo l’AD di Iren Massimiliano Bianco, “la continua crescita registrata negli ultimi anni ha consentito a Iren di essere sempre più pronta a cogliere le sfide del settore per rispondere alle quali il Gruppo prevede di investire 3,3 miliardi nei prossimi 5 anni, di cui la maggior parte in digitalizzazione e sostenibilità”.

Iren prevede infatti 2 miliardi di euro di investimenti al 2024 in progetti sostenibili e, in quest’ottica, rientra il focus sull’Economia Circolare, vista come uno dei paradigmi di crescita del Gruppo nei prossimi anni: la crescita della raccolta differenziata nei territori serviti (superiore del 9% rispetto alla media nazionale), l’impegno nella riduzione delle perdite delle reti idriche (inferiori di 13 punti percentuali rispetto alla media nazionale) unite all’incremento del recupero di materia attraverso impianti che trasformano il rifiuto in un nuovo prodotto finito e la valorizzazione energetica di rifiuti non recuperabili, attraverso l’allacciamento dei termovalorizzatori alle reti di teleriscaldamento cittadine rappresentano i pilastri della visione di Economia Circolare del Gruppo.

Il futuro – afferma Massimiliano Biancosi giocherà sulla capacità di dare risposte alle nuove sfide delle città italiane come la competitività, la sicurezza, l’inquinamento, la mobilità, il consumo di risorse, l’inefficienza infrastrutturale e i servizi integrati. In questo scenario, Iren vuole giocare un ruolo da attore protagonista”.

Nell’ambito dell’innovazione, Iren offre  e offrirà sempre più servizi volti al miglioramento degli spazi urbani e alla creazione di città smart e sostenibili focalizzando i propri investimenti sulla rigenerazione urbana attraverso la riqualificazione di edifici e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, sull’evoluzione nei modelli e nelle scelte di consumo attraverso il new downstream (prodotti e servizi per efficientare i consumi e far progredire i comportamenti degli utenti) e sulla mobilità elettrica e la relativa infrastruttura abilitante.

Innovazione anche dall’esterno: Iren ha attivato filiere di Ricerca e Sviluppo su scala internazionale, che coinvolgono un totale di 375 partner per progetti di ricerca provenienti da 27 nazioni (UE ed extra-UE), consentendo di importare nel nostro Paese know-how, competenze e conoscenza, al diretto servizio di cittadini, imprese e territori, mentre con l’iniziativa IrenUp, Iren si afferma come uno dei principali finanziatori di Venture Capital italiani, stanziando 20 milioni di euro in 3 anni, il 10% del totale dei fondi di Corporate Venture Capital erogati in Italia.

I numeri fotografano l’importanza a livello nazionale di un Gruppo di rilevanza sistemica sotto il profilo dimensionale ed economico, sottolinea il Presidente di Iren Renato Boero. Oggi Iren ha l’ambizione di essere un attore chiave a livello nazionale per abilitare lo sviluppo dei territori serviti aiutandoli ad affrontare le sfide di transizione energetica, di economia circolare e i nuovi scenari di innovazione nei servizi”.

Tra gli ospiti è intervenuto David Gann dell'Imperial College Business Scholl of  London che ha parlato del futuro delle città presentando alcune iniziative in corso quale ad esempio una  app in fase di realizzazione nella città di Londra che consente di mappare il sottosuolo per evitare molteplici rotture delle strade da parte di enti diversi che gestiscono servizi, con conseguenti problemi di traffico e di congestione. Questo permette ad ogni utility di capire cosa trova nel sottosuolo e di coordinarsi con le altre. Nel  mondo - ha proseguito Gann - si inizia a pianificare utilizzando i dati.  Ad esempio a Toronto il piano regolatore è fatto da Google che ha a disposizione enormi quantità di dati su spostamenti, sull'uso dei servizi, sull'interazione con i social media

A seguire la tavola rotonda a cui hanno partecipato Juan Alayo, Mario Calderini, Massimiliano Tellini e Stefano Venturi  che hanno portato la loro  visione della smart city e delle iniziative sostenibili.

Al termine è stato presentato il progetto di Iren in collaborazione con Anci finalizzato a mettere in palio 100 biciclette elettriche a pedalata  assistita a 50 piccoli comuni italiani sotto i 3000 abitanti che si impegneranno a realizzare iniziative in favore delle politiche pubbliche di sviluppo sostenibile attuando misure concrete in questa direzione; l' Onorevole Roberto Pella è intervenuto ringraziando a nome dell'Anci Iren per la disponibilità a sostenere i piccoli comuni, esempio di come si può aiutare il paese e le comunità territoriali. 

Il ruolo di Iren come motore di innovazione e crescita sostenibile in Italia - Presentazione della ricerca

 

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